Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

20.12.09

DOLOMITI


Le Dolomiti sono state meritatamente elette dall’Unesco bene naturale e patrimonio universale dell’umanità.

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Molte specie rare e nobili stanno ricolonizzando le Dolomiti.Oltre all’orso grigio e al lupo, probabilmente sconfinati da paesi limitrofi come Croazia e Slovenia, anche la maestosa aquila e lo splendido gufo reale hanno scelto le Dolomiti quale dimora prediletta, come dimostrano le tracce ritrovate negli ultimi mesi.



Animali rari che si aggiungono a cervi, caprioli, stambecchi, camosci, volpi, tassi, scoiattoli, lepri e numerose specie di volatili che hanno già eletto il loro habitat in queste località.

Non rappresentano una minaccia per turisti e valligiani: questi animali infatti, in particolare il lupo, per sua natura schivo e solitario, amano stare lontani dagli sguardi indiscreti, si muovono soprattutto al calare della sera e sono soliti rimanere nelle parti più impervie e difficilmente raggiungibili del territorio, evitando istintivamente gli esseri umani e i luoghi abitati.


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Un territorio di 230 mila ettari, suddiviso in tre regioni: Trentino,Veneto e Friuli, che interessa le province di Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone ed Udine.


Nello specifico saranno patrimonio dell’Umanità il gruppo formato da Pelmo e Croda da Lago, il massiccio della Marmolada, il gruppo formato dalle Pale di San Martino, Pale di San Lucano e Dolomiti Bellunesi; il gruppo formato dalle Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave, le Dolomiti Settentrionali; il gruppo Puez-Odle, il gruppo formato dallo Sciliar, dal Catinaccio e dal Latemar, le Dolomiti di Brenta; il Rio delle Foglie, un canyon unico al mondo.
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