E' di 81 denunciati il bilancio delle indagini della Digos in relazione alle manifestazioni studentesche che nelle ultime settimane hanno interessato il centro della Capitale. Per tutti è stato contestato il reato di manifestazione non preavvisata, oltre al blocco stradale, interruzione di pubblico servizio, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Per 41 degli 81 indagati è scattata anche la denuncia per blocco ferroviario poiché in occasione della manifestazione del 30 novembre scorso hanno occupato alcuni binari della Stazione Termini creando disagi alla circolazione ferroviaria, oltre che ai viaggiatori. (MENTRE GLI SCIOPERI CONTINUI INVECE NO? ndr)
La proposta di estendere il Daspo anche alle manifestazioni di piazza è al valio e potrebbe essere inserita da subito nel DDL sicurezza. ''Valuteremo - ha detto il ministro dell'Interno - se c'è una maggioranza che sostenga questa proposta, perchè il Daspo sta funzionando molto bene dentro gli stadi. Riteniamo che questo modello sia esportabile. Quanto alle scarcerazioni dei giovani arrestati dopo gli scontri di piazza a Roma il 14 dicembre, la scarcerazione è stata un errore, anche perchè c'è un rischio di reiterazione del reato'. Non voglio fare polemica, è un'opinione e non una critica nei confronti della decisione dei magistrati
- ha precisato il Ministro -, che ha annunciato misure più stringenti in vista della prossima manifestazione degli studenti il 22 dicembre." (MA CI FACCIA IL PIACERE! SCARCERAZIONE DA DOVE, VISTO CHE LE CARCERI SONO GIA' DA MO' TUTTE OVERBOOKED E HANNO ANCHE DOVUTO FAR USCIRE I DELINQUENTI VERI PER LASCIARE LIBERO QUALCHE POSTO LETTO!? ndr)
Per il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano la possibilita' di impedire ai soggetti violenti la partecipazione alle manifestazioni di piazza, con un provvedimento simile al Daspo usato per allontanare i tifosi facinorosi dagli stadi, e' una ipotesi di lavoro che dev'essere vagliata da parte di tutti gli uffici tecnici competenti e per la quale serve uno studio tecnico adeguato. Lo ha spiegato parlando con i giornalisti. Il meccanismo e' di puntare a prevenire atti di violenza così come si è fatto per gli stadi. E questa prevenzione individua, sulla base di elementi obiettivi e dati di fatto, i soggetti violenti che quindi già si sono resi responsabili di devastazioni e danneggiamenti''. Nel calcio - ha ricordato - funziona che per un periodo, che può andare da pochi mesi a qualche anno, si interdice il loro accesso allo stadio e in questo modo si fa venir meno l'occasione per esercitare la violenza''. La stessa cosa - ha rilevato Mantovano - può valere per le manifestazioni in piazza. Nel senso che chi ha già dato prova di compiere determinati reati di lesioni, devastazioni e così via, viene interdetto per un congruo tempo dalla partecipazione a qualsiasi manifestazione di piazza. Ed è chiaro - ha concluso il sottosegretario - che la partecipazione comporta l'intervento sanzionatorio penale. Quindi c'è una misura di prevenzione come primo passo e una misura sanzionatoria in caso di violazione delle prescrizioni."
Per il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano la possibilita' di impedire ai soggetti violenti la partecipazione alle manifestazioni di piazza, con un provvedimento simile al Daspo usato per allontanare i tifosi facinorosi dagli stadi, e' una ipotesi di lavoro che dev'essere vagliata da parte di tutti gli uffici tecnici competenti e per la quale serve uno studio tecnico adeguato. Lo ha spiegato parlando con i giornalisti. Il meccanismo e' di puntare a prevenire atti di violenza così come si è fatto per gli stadi. E questa prevenzione individua, sulla base di elementi obiettivi e dati di fatto, i soggetti violenti che quindi già si sono resi responsabili di devastazioni e danneggiamenti''. Nel calcio - ha ricordato - funziona che per un periodo, che può andare da pochi mesi a qualche anno, si interdice il loro accesso allo stadio e in questo modo si fa venir meno l'occasione per esercitare la violenza''. La stessa cosa - ha rilevato Mantovano - può valere per le manifestazioni in piazza. Nel senso che chi ha già dato prova di compiere determinati reati di lesioni, devastazioni e così via, viene interdetto per un congruo tempo dalla partecipazione a qualsiasi manifestazione di piazza. Ed è chiaro - ha concluso il sottosegretario - che la partecipazione comporta l'intervento sanzionatorio penale. Quindi c'è una misura di prevenzione come primo passo e una misura sanzionatoria in caso di violazione delle prescrizioni."
E NON FATELA TANTO LUNGA, CARI "GOVERNANTI".
INVECE DI CRIMINALIZZARLI, PRENDETEVELA PIUTTOSTO CON VOI STESSI.
SE PER MANIFESTARE LE LORO RAGIONI I GIOVANI FINISCONO PER ADOPERARE IL LINGUAGGIO BARBARICO DELLA VIOLENZA, POTREBBE ESSERE CHE L'ESEMPIO L'ABBIANO COLTO DALL'ALTO...
...PERCHE' ALLORA NON EVITATE DI DIFFONDERE IL RIPUGNANTE SHOW CHE FATE DI VOI STESSI?
LE SCAZZOTTATE IN PARLAMENTO, LE RISSE TELEVISIVE, LE URLA E GLI INSULTI E LA MANCANZA RECIPROCA DI RISPETTO SONO UN COSTANTE ESEMPIO DI VIOLENZA IN MINIATURA, CHE ARRIVA ALLE COSCIENZE AMPLIFICATA DALLA RISONANZA MEDIATICA E DAL PESO SOCIALE DEI PERSONAGGI CHE SE NE RENDONO PROTAGONISTI.
SONO EMBLEMATICHE DEL CLIMA CULTURALE INDOTTO DAL POCO ONOREVOLE SPETTACOLO DEL VOSTRO CONTEGNO.
CARO SIG. MARRONI, LEI VALUTA LE MANIFESTAZIONI GIOVANILI ALLA STREGUA DELLA VIOLENZA NEGLI STADI E VUOLE RISOLVERE I PROBLEMI CON PROVVEDIMENTI COERCITIVI, ARRESTO PREVENTIVO E PATRIE GALERE PER TUTTI.
AUTORITARISMO E REPRESSIONE NON FANNO CHE DENUNCIARE INCAPACITA' DI DIALOGO E MANCANZA DI GOVERNANCE, NON LO SA?.
CI VUOLE FORSE ANNUNCIARE CHE SIAMO ALLE SOGLIE DI UN REGIME?
MI RICORDA COSI' TANTO TIEN AN MEN, DOVE HANNO BLOCCATO LA DIMOSTRAZIONE DEGLI STUDENTI SCENDENDO IN PIAZZA CON I CARRI ARMATI.
LA CINA E' VICINA PER CASO?
LA CINA E' VICINA PER CASO?
A PROPOSITO, C'E' QUALCHE CONNESSIONE CON IL FATTO CHE QUEST'ANNO IN ITALIA NON SI SIA QUASI SENTITO PARLARE DEL VINCITORE DEL PREMIO NOBEL PER LA PACE ?
O FORSE IL SUO NOME E' STATO CONSIDERATO PRONUNCIABILE SOLO CONTRO ESAGERATO SFORZO DAI NOSTRI ALACRI GIORNALISTI (COME LO FU A SUO TEMPO QUELLO DEL VULCANO EYAFJALLAJOKULL, QUALCHE ERUZIONE FA)?
VABBE'.
CONGRATULATIONS AND MARRY CHRISTMAS
O FORSE IL SUO NOME E' STATO CONSIDERATO PRONUNCIABILE SOLO CONTRO ESAGERATO SFORZO DAI NOSTRI ALACRI GIORNALISTI (COME LO FU A SUO TEMPO QUELLO DEL VULCANO EYAFJALLAJOKULL, QUALCHE ERUZIONE FA)?
VABBE'.
CONGRATULATIONS AND MARRY CHRISTMAS
mca
PS: AL DI LA' DI TUTTO, INVITATE I SUDDETTI A PARLARE DI VOI COL DOVUTO RISPETTO E NON, COME HANNO PRESO IL VEZZO DI FARE, CON QUEI TONI CONFIDENZIALI ED ESAUTORARANTI.
FACCIO UN ESEMPIO A CASO: BERLUSSCONI QUI, BERLUSSCONI LA', E BERLUSSCONI IN OGNI DOVE: DATO CHE NON SI TRATTA DI CABARET, DIVENTA UN ASCOLTO IMBARAZZANTE PER LE PERSONE EDUCATE... SEMBRA CHE STIANO PARLANDO DEL LORO IDRAULICO.
BUONO O CATTIVO CHE POSSA ESSERE CONSIDERATO, IL RISPETTO PER UN PREMIER E' COMUNQUE DOVUTO, HA PUR SEMPRE UNA CARICA DI CAPO DI STATO, LEGITTIMAMENTE ASSEGNATAGLI DAGLI ITAGLIANI, POPOLO SOVRANO.
PS: AL DI LA' DI TUTTO, INVITATE I SUDDETTI A PARLARE DI VOI COL DOVUTO RISPETTO E NON, COME HANNO PRESO IL VEZZO DI FARE, CON QUEI TONI CONFIDENZIALI ED ESAUTORARANTI.
FACCIO UN ESEMPIO A CASO: BERLUSSCONI QUI, BERLUSSCONI LA', E BERLUSSCONI IN OGNI DOVE: DATO CHE NON SI TRATTA DI CABARET, DIVENTA UN ASCOLTO IMBARAZZANTE PER LE PERSONE EDUCATE... SEMBRA CHE STIANO PARLANDO DEL LORO IDRAULICO.
BUONO O CATTIVO CHE POSSA ESSERE CONSIDERATO, IL RISPETTO PER UN PREMIER E' COMUNQUE DOVUTO, HA PUR SEMPRE UNA CARICA DI CAPO DI STATO, LEGITTIMAMENTE ASSEGNATAGLI DAGLI ITAGLIANI, POPOLO SOVRANO.
OVIS NON COGITANS |
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