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| Qui giacciono quelli che hanno voluto il nucleare e anche quelli che non l'hanno voluto. Ma glielo hanno dato lo stesso. |
Incidenti spaventosi si sono avvicendati negli anni in paesi come Stati Uniti, Russia e Giappone tecnologicamente molto più avanti rispetto a noi. L'Italia non è affatto un paese tecnologicamente avanzato, nè tentomeno sicuro. Non è al riparo da terremoti, atti di terrorismo o semplici errori umani, quindi non da' garanzie di sicurezza neanche per il nucleare. Abbiamo problemi a smaltire della semplice spazzatura. Dove archivieremmo le scorie radioattive? Un altro business da appaltare a chi ce li potrebbe seppellire in mare, nei nostri boschi, nei piloni dei cavalcavia?
Al di là delle false rassicurazioni di coloro che da questi progetti si vogliono arricchire a spese di quelli che anche stavolta ci rimetterebbero, l'unica cosa che abbiamo di sicuro è una politica scellerata e schiava del capitale che , nonostante gli ammonimenti della storia recente, continua a sostenere progetti nemici del futuro, della natura e del nostro già sofferente e impoverito pianeta. Progetti miopi, che ragionano solo in termini di crescita imminente, che non tengono conto dell’emergenza ecologica a cui ci siamo spinti negli ultimi decenni per ricercare un frenetico ed insostenibile progresso che potrebbe far collassare l’equilibrio delicato della vita.
guarda cosa succederebbe in caso di incidente
e rifletti se potresti vivere tranquillo con una centrale vicino casa.
votare al referendum è un diritto non un dovere
vota sì
e tenta anche tu di salvare il futuro del pianeta
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Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?“
RispondiEliminaDa "Spinoza" un blog serissimo
Sì, però io non considero la galera uno strumento di redenzione, né idonea vendetta da cui poter trarre sufficiente soddisfazione.
RispondiEliminaMi basterebbe un esilio volontario in compagnia della sua cricca e della televisione che ha arricchito lui e rimbambito gli Itagliani, rendendoli sempre più ignavi e ignoranti. Che bello non sentirne più parlare! Ma chi li vorrebbe mai, poverini?
Forse Rio - sapessero ballare il samba - che al momento ha un governo tollerante e disposto a chiudere un occhio con la delinquenza comune.
E il loro posto poi chi lo prende? L’attrattiva di denaro e potere genera replicanti …
Caro Luca, tu hai ragione, ma non basta cambiare governo, dobbiamo anche cambiare le nostre teste, perché quello che succede è sempre colpa di tutti, nessuno escluso. mca