È una fortuna passeggiare tra i castagni
mi dici un mattino di novembre
mentre i gambi riversi del granturco
splendono sotto le finestre e le donne dei paesi
aprono la porta della bottega. È una fortuna
marinare la vita che non ci appartiene
per ascoltare lo scricchiolìo tutto nostro
delle foglie: le parole cadono felici
come le bacche rosse dal corniolo.
È una fortuna non sbagliare sentiero
verso il poggio da dove l'eremita
qualche secolo fa guardava la Lombardia
e dove noi ci abbracciamo tra le stoppie.
Alberto Nessi
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