Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

3.10.10

MA SIAMO MATTI?

      Come è possibile,
essere immersi nel caldo sole
mentre tutto d’intorno sorride
e avere l’angoscia nel cuore?
      Lasciate a noi le nostre tristezze!
A noi che non possiamo andare per prati
e non vediamo mai il sole.

Alberto Paolini





Ascanio Celestini ha portato al festival di Venezia il suo primo film,  tratto dal suo romanzo La pecora nera - Elogio funebre del manicomio elettrico, lavoro già proposto in teatro,  originale e ben fatto, vagamente ansiogeno, di taglio secco e senza concessioni a falsi sentimentalismi o patinature.
Ci narra i " luoghi di alienazione del matto", primo fra tutti la famiglia, in cui s'annidano i serpenti più letali, che mai smetteranno di avvelenere la sua vita a seguire.
E poi la scuola, un vero e proprio luogo di martirio quando non riesce a farsi considerare dai maestri, esprimendosi, lui, con concetti spesso inediti e alternativi, a volte un po' troppo contorti per riuscire a farsi raggiungere; e poi la Casa di cura, dove finisce e rimane per non essere più d' incomodo agli altri,  e infine... il supermercato, cattedrale allegorica e summa di tutte i precedenti luoghi di alienazione.


Al matto, per poter fuggire dalla sua prigionia, occorre saltare cento cancelli: ci prova e salta il primo, salta il secondo, poi salto il terzo e salta il quarto. Ma quando arriva finalmente davanti al novantanovesimo cancello è talmente stanco, che non ce la fa più a saltare anche l'ultimo e prende la decisione di tornarsene indietro.
Barzelletta-parabola che raccoglie in sè tutta la disperazione di chi sa che in fondo là fuori tutto sarebbe più difficile e forse si starebbe anche peggio.

A cosa servono i matti, ci si chiede a un certo punto del film.
Forse a far sembrare normali quelli che stanno al di là dell'ultimo cancello...

Ma oggi, che i manicomi sono stati aboliti, e cancelli non ce ne sono più, che cosa farà la differenza?



trailer film - La pecora nera - di Ascanio Celestini - 2010

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