Va bene. Ora sa quali sederi dover prendere a calci.
Negli ultimi mesi Venice non sembra più un tranquillo villaggio del profondo Sud degli Stati Uniti. La cittadina a circa 110 chilometri a Sud-Ovest di New Orleans, non lontano dal delta del Mississippi, è considerata dalla sua stessa gente «la capitale mondiale della pesca», ma è anche un hub strategico per i movimenti di greggio. Le due anime di quella parte di Sud: i tantissimi pescatori e i molti pendolari impiegati sulle piattaforme off-shore. Ogni notte flotte di pescherecci salpano verso il mare aperto, mentre i tantissimi allevamenti ittici incoronano la Louisiana come la regina dei gamberetti. Si tratta di una produzione che contribuisce per un terzo a quella del pesce commercializzato in tutti gli Stati Uniti, un business da tre miliardi di dollari all’anno. Venice ormai è in balia di rabbia, disperazione e frenetiche attività al limite dell’impossibile. Da quando la marea nera ha raggiunto le coste, è tutto un viavai di volontari, uomini della Guardia costiera e militari che, assieme ai lavoratori delle compagnie petrolifere, Bp in testa, e alle agenzie governative, tentano di salvare la Louisiana dalla nuova minaccia che incombe. Ormai la melma di greggio ha raggiunto le coste del Golfo: dalla foce del Mississippi risale verso l’interno, raggiungendo le cittadine litoranee, per puntare verso l’Alabama.
Sono 132 le specie a rischio solo tra gli uccelli secondo il dipartimento dell'Ambiente della Louisiana (Gerald Herbert/Ap)
Nella foto: il Pellicano bruno orientale o della Carolina (Pelecanus occidentalis carolinensis)
Questa sottospecie è presente sulla costa atlantica degli Stati Uniti da New Yok fino alla Florida. Continua per il Golfo del Messico per tutta la costa dalla Florida al Texas, tutto il Messico e l'America centrale fino al nord dell'America del Sud in Colombia e Venzuela. Si è riprodotto nelle isole di Margaritas, Venezuela, Aruba e Trinidad. Colonie considerevoli nell'isola Pearl di Panama. E' comune vederlo volare sopra il canale in entrambe le direzioni. Il pellicano bruno, è l'unica specie che si tuffa in acqua da grandi altezze per catturare il pesce utilizzando il grosso becco a forma di borsa come se fosse una rete. Questo pellicano è un uccello monogamo, che allo stato libero può raggiungere i 30 anni d'età. Tra il 1950 e il 1970 la specie è stata quasi sterminata dagli effetti dei pesticidi, come il DDT, che determinavano l'assottigliamento del guscio delle uova rendendole fragili. Da quando questo è stato messo al bando, i pellicani bruni sono aumentati sensibilmente di numero. Questi uccelli si recano raramente nell'interno o in mare aperto e vivono lungo le coste del Pacifico e sulle isole del Mar dei Caraibi.
Sta sprofondando anche lui nella poltiglia micidiale come i pellicani e le anatre.
Ma aironi, pellicani, anatre, delfini, iguane non sanno che farsene dei maledetti biglietti verdi,! Che indennizzo potranno ricevere? E chi perorerà la loro causa?
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