poesia di Francesca Mannocchi: Gustav Klimt
Inventalo un altro tempo per noi
che non sia il tempo passato
e che non sia il tempo che ci resta
inventa un tempo nuovo
un tempo immobile
un tempo che non scorra.
Inventa un giorno perfetto
l’ultimo giorno di sole prima dell’autunno
una sera di settembre che fa nette le sfumature
un risveglio in cui è tutto chiaro.
Inventa il tempo di capire
il tempo in cui la presunzione della ragione
lasci spazio al vento che soffia e la porta via
la ragione di chi non ce l’ha.
Inventa un tempo di cui vantarsi
il tempo per salvarmi dalla realtà
il tempo di seppellire i sensi di colpa.
E lanciare un fiore su quello che resta
dei sensi di colpa
tenere altri fiori nella mano
e con la mano che mi resta
stringere la tua di mano.
In un tempo che non passa.
.
Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.
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