Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

16.10.09

QUELLO CHE DI VENEZIA CI PIACE MOLTO

Venezia città da guardare da vicino



I MOSAICI DI SAN MARCO
Oltre 9000 metri quadrati per milioni di tessere colorate di dimensioni infinitesimali (4-6 mm) e create artigianalmente. Quelle dorate erano in pasta vitrea, su ciascuna delle quali la foglia d'oro veniva stesa a caldo e protetta da altro vetro trasparente soffiato direttamente sopra per proteggerla da ossidazione e distacco.
I più antichi (XII e XIII sec) sono stati realizzati a cappella da artisti rimasti sconosciuti, attaccando le tessere direttamente sulle pareti, senza la guida di un disegno sottostante.
Dopo tanti secoli stanno ancora tutte lì, belle e splendenti più che mai.
Certo che come si lavorava una volta....








PONTE DI CALATRAVA
maledetto dai Veneziani.
Ma a noi, senza che ce ne intendiamo,
piace molto.


foto e elaborazione di Fabricio Luiz Guerrini

MANOVALANZA

Su e giò dai pontisei carichi di pesi, belli abbronzati e sorridenti, muscoli scolpiti senza la puzza di sudore delle palestre, muniti di barca e nessuno che se la tiri o pretenda un trono da Maria De Filippi.
Donne milanesi, un consiglio:
mollate la città da bere alle modelle e migrate nella città da guardare.

Lustratevi gli occhi che ve lo meritate.

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