Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

15.3.10

CAMPO DI FIORI

emil nolde

** 
 
(TUTTI I DIRITTI RISERVATI)
Tante volte mi hai detto
- aiutami -
e io non ti ho ascoltato.
Stavo a guardare
immobile
la tua fatica e la mia leggerezza
incontrarsi
nel bel campo di fiori
spontanei
in cui tu volevi passare l’aratro.
*
***
mca

 

1 commento:

  1. Immagino sia opera tua. Gli ultimi due versi sono devastanti per l'alternativa che pongono. E' stato usando l'aratro primordiale che da semplici predatori siamo evoluti a homo sapiens, ma che peccato per il bel campo di fiori spontanei!! Probabilmente, senza la fatica della "tecnica", solo con la leggerezza del vivere istintivo, saremmo stati vulnerabili e già estinti da molto tempo. C'è parecchio cinismo nei tuoi versi, che pur sono belli assai. Un caro saluto, Fabricio

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