Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

24.5.11

ridicolo, un altro voler essere che te


Metti in versi la vita,


Magritte

trascrivi fedelmente,
senza tacere particolare alcuno,
l’evidenza dei vivi.
Ma non dimenticare che vedere
non è sapere, né potere,
bensì ridicolo
un altro voler essere che te.
Nel sotto e nel soprammondo
s’allacciano complicità di visceri,
saettando occhiate d’accordi.
E gli astanti s’affacciano
al limbo delle intermedie balaustre:
applaudono, compiangono entrambi i sensi
del sublime – l’infame, l’illustre.
Inoltre metti in versi che morire
è possibile più che nascere
e in ogni caso l’essere è più del dire.

Giovanni Giudici  26 giugno 1924 – 24 maggio 2011
La vita in versi
da Autobiologia

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