Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

14.10.11

I FIGLI DI PICASSO

pABLO pICASSO ebbe cinque figli da quattro donne diverse oltre a numerose relazioni extra-coniugali.
Nel 1918 sposò a Parigi Olga Chochlova, una ballerina della troupe di Sergej Djagilev, per cui Picasso stava curando il balletto Parade.
La Chochlova introdusse Picasso nell'alta società parigina degli anni venti.
I due ebbero un figlio, Paulo che successivamente si consacrerà alle corse motociclistiche.

Paulo vestito da arlecchino - ritratto del 1924
custodito al Musée National Picasso di Parigi

Paulo nacque il 14 gennaio 1921 dal matrimonio con Olga. L'artista si rivolse al figlio con una tenerezza e una delicatezza che lo tennero lontano dalle sperimentazioni di quegli stessi anni, poste al confine con quelle del gruppo surrealista.
Il bambino è qui ritratto col costume di Arlecchino, personaggio a cui Picasso aveva già fatto riferimento in molte delle sue tele più famose.
l'opera in apparenza molto convenzionale è stata volutamente inconclusa. il fondo è colorato con una leggera tinta ocra fluida che non definisce lo spazio, i piedini di Paulo sono appena abbozzati e si nota un ripensamento sulla postura delle gambe.
Bambino e sedia sembrano quindi galleggiare sulla superficie della tela e se le mani e il volto sono modellati in modo da dare l'idea del volume, esso non coinvolge il resto della composizione che risulta prevalentemente piatta. Proprio questa assenza di profondità dà una sensazione di fragilità e di malinconia estreme.

L'insistenza della moglie Olga sul corretto apparire in società collideva però con lo spirito bohémien di Picasso, creando tra i due motivi di continua tensione.
Nel 1927 Picasso conobbe la diciassettenne Marie-Thérèse Walter e iniziò con lei una relazione. Il matrimonio con Olga anziché in un divorzio  si concluse in una separazione perché secondo le leggi francesi un divorzio avrebbe significato dividere equamente le proprietà della coppia tra i due coniugi, cosa che Picasso non volle fare. I due rimasero legalmente sposati fino alla morte di Olga nel 1955. Dalla relazione con Marie-Thérèse Walter nacque la figlia Maya. Marie-Thérèse visse sempre nella vana speranza di unirsi in matrimonio all'artista e si suiciderà impiccandosi quattro anni dopo la morte di Pablo.
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Maya con la bambola - 1938 Parigi, Musée National Picasso
Marie-Thérèse diede alla luce Marie Conception nell'autunno del 1935 e la piccola fu da subito soprannominata Maya. Fu registrata all'anagrafe come figlia di padre ignoto per ragioni convenzionali e Picasso le fece da padrino al battesimo.
Maya non fu ritratta spesso dal padre, essendo la relazione dei genitori nota solamente a pochi amici intimi.
Come nei ritratti di Paulo anche qui si notano la dolcezza e il tocco delicato del padre intenerito di fronte alla propria figlia.
Il volto della piccola Maya viene rappresentato qui di profilo e frontalmente, mentre gli occhi scomposti, vivi e intensi, guardano verso il padre, instaurando con lui una tenera complicità.



Tra la fine fra gli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta Picasso ebbe una relazione con la fotografa Dora Marr, di trent'anni più giovane, che gli fu amica e amante; fu lei a documentare fotograficamente la realizzazione di Guernica.

Dopo la liberazione di Parigi nel 1944, Picasso divenne il compagno di una giovane studentessa d'arte, Françoise Gilot. Insieme ebbero due figli, Claude e Paloma. Fu lei, unica tra le tante, a lasciarlo, stanca delle sue infedeltà.

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Paloma e Claude 1950

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Paloma che gioca 1955


Dopo l'abbandono da parte di Françoise, Picasso passò un brutto periodo; molti dei disegni a china di quella stagione riprendono il tema di un nano vecchio e brutto come contrappunto ad una giovane ragazza, a dimostrazione di come lui, ormai sulla settantina, iniziasse a percepire se stesso come grottesco e assai poco attraente.
Non rimase tuttavia solo per molto tempo; alla Madoura Pottery conobbe Jacqueline Roque che lavorava alla produzione di ceramiche da lui decorate. I due rimasero insieme fino alla morte dell'artista, sposandosi nel 1961. Picasso ebbe anche alcuni flirt con nobildonne italiane, quali la Principessa della dolce vita Giovanna Pignatelli Aragona Cortes alla quale regalò un quadro della Promenade des Anglais a Nizza, in occasione della nascita di suo figlio Olivier Doria il 7 dicembre 1957.


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