Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

29.1.10

HOLDEN forever young


The Catcher in the Rye
Copyright Jerome David Salinger - 1951
Einaudi 1961 Il giovane Holden

"Il desiderio che uno scrittore ha di anonimato-oscurità è la seconda dote più importante che gli sia stata affidata."

"Non pubblicare mi dà una meravigliosa tranquillità...Mi piace scrivere. Amo scrivere. Ma scrivo solo per me stesso e per il piacere che ne provo."

"Uno scrittore, quando gli viene chiesto di parlare della sua arte, dovrebbe alzarsi in piedi e gridare forte semplicemente i nomi degli autori che ama."
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J.D. Salinger
(Manhattan, 1 gennaio 1919- Cornish, 27 gennaio 2010)
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Se avete davvero voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e come è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella, prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo, quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto.
Sono tremendamente suscettibili su queste cose, soprattutto mio padre. Carini e tutto quanto, chi lo nega, ma anche tremendamente suscettibili.
D’altronde non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare tutta la mia dannata autobiografia e compagnia bella. Vi racconterò soltanto le cose da matti che mi sono capitate ….
(da Il giovane Holden)
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