Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

9.1.10

IL POETA


Per dilettarsi, sovente, le ciurme
catturano degli àlbatri marini,
grandi uccelli, che seguono,
indolenti compagni di viaggio,
il bastimento che scivolando va sugli amari abissi.
E li hanno appena posti sulla tolda,
che questi re dell'azzurro abbandonano,
inerti e vergognosi, inette ai loro fianchi
miseramente, come remi,
le candide e grandi ali. Com'è goffo
e imbelle questo alato viaggiatore!
Lui, poco fa sì bello, com'è brutto ora
e comico! Qualcuno con la pipa
il becco qui gli stuzzica;
là un altro, l'infermo che volava,
zoppicando sbeffeggia.
Come il principe dei nembi
è il Poeta che, avvezzo alla tempesta,
si ride dell'arciere: ma esiliato
sulla terra, fra gli scherni, camminare
non può per le sue ali di gigante.
(Charles Baudelaire)
libera traduzione di mca
Immagine by Budd Christman (Captain)
.

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