Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

3.8.11

IL LAGO

Qu’il soit dans ton repos, qu’il soit dans tes orages,
Beau lac, et dans l’aspect de tes riants coteaux,
Et dans ces noirs sapins, et dans ces rocs sauvages
Qui pendent sur tes eaux.

Qu’il soit dans le zéphyr qui frémit et qui passe,
Dans les bruits de tes bords par tes bords répétés,
Dans l’astre au front d’argent qui blanchit ta surface
   De ses molles clartés.

Que le vent qui gémit, le roseau qui soupire,
Que les parfums légers de ton air embaumé,
Que tout ce qu’on entend, l’on voit ou l’on respire,
Tout dise : Ils ont aimé !

                                                                                                      da:    Alphonse De Lamartine



LE LAC
                                                                                               
 (diritti dell'immagine riservati a mca )


***
Che sia nel tuo riposo, e nelle tue tempeste,
bel lago,
e nell'aspetto dei tuoi ridenti pendii,

o in questi abeti neri, in queste rocce selvagge
che scoscendono fino alle tue acque,

che sia lo zefiro fremente che passa,
lo sciabordio replicante ai tuoi bordi,

o l'astro dall’argentea fronte
che la tua faccia sbianca con soave chiarore,

che sia il vento che geme, il giunco che sospira,
l’odorosa brezza dagli aromi leggeri,

tutto quello che s’ode, si vede e si respira,
sia tutto a dirci “abbiamo amato!"


***

(traduzione libera mca)
*

** 

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