Qui non mi trovate,
io qui non ci sono.
Sto nella stanza accanto
dove non c'è nessuno.

2.7.10

VIP A PORTOFINO


Dopo 84 anni di assenza, la foca monaca è tornata in vacanza a Portofino. E' stata avvistata da alcuni subacquei e fotografata nell'area marina protetta, che si è finalmente ripopolata di pesci, come positivo risultato del vigente divieto di pesca.

mca
Portofino by maria cristina aschieri - 2004
(arida imitazione dell'originale by Michele Cascella)

mc

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4 commenti:

  1. Querida amiga,
    basta che ti abbandoni per qualche giorno e subito il tuo blog s’incendia!!!
    Coinvolgente l’incrociar di lame tra la “professoressa” ed il “nobiluomo” Devo però dirti che sono totalmente dalla parte del da Liscabona: Que no quiero verla! Ich will es nicht sehen ! Garcia Lorca in tedesco perde tutta la hombria del matador. Noto inoltre che non hai pubblicato il suo testo a fianco al tuo, come promesso!!
    Ma tu diabolicamente perseveri: ora traduci anche i quadri!! Fra la tua traduzione e l’originale di Cascella, mi piace più la tua interpretazione, piena di naivetè, levità, freschezza e armonia, che non ritrovo nell’originale, troppo arruffato.. Forse che si possano “tradurre” i quadri e non le poesie? Tra l’altro attendo sempre che tu mi regali un secondo “albero” da mettere a fianco del primo, che mi rallegra ogni giorno gli occhi. Un saluto, Fabricio

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  2. Dov'eri, a Punta Ala? Poi dai a me della borghese... puah.
    Com'è che stai dalla parte del Liscabona, sei il suo avvocato per caso?
    Di solito assolvo le promesse ed io c'ho provato a farlo, ma Google non è molto flessibile nel sistema di impaginazione dei blog e durante le modifiche facilmente manda all'aria il layout, obbligando a rifare tutto da capo, lavoro che comunque richiede tempo e pazienza, e al momento mi mancavano.

    No! La verità è che, essendo stato proprio lui a professarsi per il primo avverso alla dissacratoria traduzione poetica, ho preferito non contrariarlo pubblicandone proprio una fatta da lui. Coerenza obbliga.
    Ed egli, signorilmente, ha glissato sul fatto. Noblesse oblige.

    (ALFONSO, LO SO CHE SIAMO DIVERSI NELLA MUSICA E FORSE NON SOLAMENTE IN QUELLA, MA LA PREGO, ACCETTI LE MIE PUBBLICHE SCUSE CON L'ARISTOCRATICA MAGNANIMITA' DI CUI LA SO CAPACE E MI ASSOLVA.)

    Caro Fabricio, di quadri purtroppo non me ne sono rimasti, tutti già battuti all'asta: Christie's naturalmente.
    Ciao

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  3. Ahi, lapsus freudiano!! C'è un Alfonso nella tua vita, forse un Borbone di Spagna. O forse Alfonsu, sardo cagliaritano. Per non considerare, visto il quadro che proponi e le tue proprietà immobiliari di Santa Margherita, Alfooonsooo, pescatore ligure. La mia betulla piange disperata, ha bisogno di affetto e di compagnia, pensaci tu; deh, non tardar. Sino al prossimo incontro ravvicinato intercellulare, ave atque salve. Fabricio

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  4. Insomma, vuoi peggiorare la mia posizione col nobiluomo?
    Alfonso (Alfonsito) per la cronaca è un personaggio di Vargas su cui ho fatto di recente una recensione, figurati se confondo Amedeo, che oltretutto era il nome di mio nonno, con Alfonso.
    E’ quell’idiota ignorante del correttore automatico di Word che mi corregge i nomi propri con altri che ha in memoria e se non me ne accorgo ( e di solito succede perché sono molto distratta) mi frega. Vargas per farti un esempio me lo correggeva in Las Vegas (e c’è finito pure su IBS).
    Oh, speriamo che Amedeo ci creda. Intanto preparo un reclamo per raccomandata a Bill, vedrò se chiedergli anche i danni d’immagine. Sic
    Ciao

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